Il Liuhegun (bastone delle sei armonie) è una delle armi principali dello stile Tanglangquan, parte fondamentale del programma di studio di molte scuole di questo stile nelle zone di Yantai, Laiyang e Qingdao.
Nonostante l’utilizzo di quest’arma sia oramai parte integrante della tradizione della mantide religiosa dello Shandong, la genesi e l’evoluzione di quest’arte è avvenuta al di fuori di questo stile. Dai documenti antichi pervenutici sappiamo che alcuni maestri di Tanglangquan, come Wang Yunsheng – fondatore della scuola Qixing – e Liang Xuexiang della scuola Meihua, appresero quest’arma da altri maestri e la inserirono all’interno del proprio curriculum.
Origine del Liuhegun
L’arte del Liuhegun è una tradizione molto antica del villaggio Nantushan, presso Fushan, alle porte di Yantai. Secondo il maestro Cheng Xianming, depositario dell’arte del Liuhegun di Nantushan, questo bastone venne portato nello Shandong da un certo Yu Qiu, proveniente da Cangzhou, nella provincia dello Hebei.
La tradizione di Nantushan vuole che sul finire dell’epoca Ming (1368-1644), un certo Yu Erzhi, originario di questo villaggio, si trasferì a Cangzhou per un impegno ufficiale. Un giorno il signor Yu si fermò in una locanda per riposarsi e improvvisamente entrò un uomo che chiedeva disperatamente aiuto. Subito dopo entrarono di corsa due ufficiali in cerca del fuggiasco. Al magnanimo Yu Erzhi venne in mente di aiutare l’uomo in fuga, così disse ai due ufficiali che quegli era un suo servitore. Una volta usciti i due ufficiali, il fuggiasco ringraziò mille volte l’uomo che lo ebbe salvato e promise di ricambiare il favore. Da quel giorno l’uomo stette sempre al fianco di Yu Erzhi, in qualità di servitore personale. In onore di quel fatidico incontro, il furfante, dovendo cambiare la propria identità, mutò il suo nome in Yu Qiu, utilizzando quindi il cognome del suo salvatore.
Anni più tardi, quando Yu Erzhi tornò a Nantushan per passare i suoi ultimi giorni, Yu Qiu lo seguì per assisterlo.Yu Erzhi aveva un nipote molto appassionato di arti marziali. Questi ogni giorno si allenava nel cortile di casa sotto lo sguardo divertito di Yu Qiu che sbrigava le faccende della casa. Yu Qiu aveva appreso l’arte del bastone quando si trovava a Cangzhou, così decise di insegnarla al nipote di Yu Erzhi. In questo modo il Liuhegun entrò a Nantushan.
All’inizio il Liuhegun di Nantushan era insegnato soltanto all’interno della famiglia Yu. Durante il periodo di regno di Qianlong (1736-1796) vi fu un maestro di nome Yu Yi (noto anche come Yu Yinglong) che ritrascrisse i manuali antichi e cominciò ad insegnarlo al di fuori della famiglia. Il Liuhegun arrivò così a Fushan, Zhifu e Haiyang.
Il Liuhegun entra nelle scuole di Tanglangquan
Grazie alla minuziosa opera memorialistica di Wang Yunsheng (1854-1926), fondatore del Qixing Tanglangquan, sappiamo come l’arte del bastone delle sei armonie sia entrato all’interno di questo stile. Wang Yunsheng, come era consuetudine tra i maestri dell’epoca, apprese quest’arma facendo a scambio con un suo taolu. Nella prefazione del suo manuale sul bastone Wang Yunsheng scrive:
Tutte Le tecniche di bastone vengono dallo Shanxi, le tecniche di bastone dello Shanxi si fanno risalire ad un furfante. La tradizione vuole che le tecniche di questo Liuhegun siano state donate da un ladro alla famiglia Yu, nativa di Nantushan, presso le porte della mia città (Yantai), come ricompensa per avergli salvato la vita. Tutti coloro che nella mia città si sono perfezionati in questo tipo di bastone non eguagliano Yang Jingtang, nome di cortesia Gengming … noto come “il primo bastone al mondo”. Dopo che ebbi fondato la mia scuola, possedevo delle buone tecniche di lancia, sciabola, spada e alabarda, ma non avevo nessun buon bastone. Desideravo molto apprendere una buona tecnica di bastone ma non ne ebbi nessuna occasione. Fortunatamente il mio brillante discepolo Fan Xudong era considerato “il re della sciabola delle nove province” ed eccelleva nella pratica di quest’arma. A quel tempo vi era a Nantushan un certo Zhang Yinjiang, al quale diedi la mia Yanqingdao per il suo Liuhegun. Fu così che nella mia scuola venne inserito questo bastone…in seguito presi possesso delle annotazioni di Yang Jingtang (riguardo il Liuhegun). Fu così che diventai esperto anche in questa tecnica di bastone.
XXII anno dell’era Guanxu della grande dinastia Ming (1897)
Nonostante Wang Yunsheng affermi che questo bastone sia originario dello Shanxi e non dello Hebei, come si tramanda a Nantushan, la storia di Yu Qiu sembra essere la stessa.
Wang Yunsheng inoltre inserì nel suo quanpu anche una prefazione scritta da Yang Jingzhai, esperto nell’arte del Liuhegun.
Il liuhegun è una tecnica di bastone dello stile della famiglia Kan della scuola Liuhe di Shaolin. La tradizione vuole che questo bastone sia stato tramandato da Yan Wu della dinastia Tang…ma su quando questo bastone entrò a Shaolin non v’è alcuna memoria. Dall’epoca Tang sino ad oggi sono passati più di mille anni e vi sono stati maestri eccellenti in questa arte. Tuttavia oggi, fra quelli della mia generazione, mio fratello Yang Jingtang è l’esperto più raffinato, considerato da Yantai nello Shandong fino a Cangzhou nello Hebei, il primo bastone al mondo…Mio fratello ebbe un rapporto molto stretto con Wang Yunsheng, creatore del Qixing Tanglangquan, e diede numerose e preziose indicazioni a questi nel Liuhegun, così il bastone di Wang raggiunse un altissimo livello.
XLVIII anno del ciclo sessagenario dell’era di Xuan Tong (1911)
E’ interessante notare inoltre che anche all’interno dello stile Meihua Tanglanguqan si tramanda che il maestro Liang Xuexiang (1810-1895), avendo sentito parlare molto bene dell’arte del bastone delle sei armonie, fosse andato personalmente a Nantushan per apprendere quest’arma. In cambio insegnò il taolu Bengbu della mantide religiosa del fiore di pruno. Questo spiega il motivo per cui ancora oggi a Nantushan si pratica questo taolu nella sua forma originale.
Tecnica e teoria del Liuhegun
l sistema di allenamento di quest’arma comprende sei brevi forme (da cui il nome “sei armonie”), da allenare separatamente o in maniera unita, per un totale di circa 110 movimenti. I movimenti si dividono in Yin (nascosti e morbidi) e Yang (evidenti e duri), con una varietà di tecniche che riesce a rendere molto flessibile e versatile l’utilizzo di quest’arma in qualsiasi situazione di combattimento.
Secondo quanto tramandato all’interno del Qixing Tanglangquan di Laiyang, il Liuhegun presenta al suo interno dodici principi (shier gun dian) e ventiquattro tecniche (ershisi gun fa) fondamentali.
I dodici principi sono: feng (sigillare), he (chiudere), tiao (alzare), pi(spaccare), cha (infilare), liao (sollevare), dian (puntare), gua (appendere), di (sprofondare), chan (avvolgere), jian (tagliare), jia (bloccare).
Le ventiquattro tecniche sono: juan (arrotolare), chou (filtrare), gai (coprire), ya (pressare), jue, bai (spostare), sao (spazzare), xie (legare), jue (spezzare), cuo (scavare), ba (contrastare) , ti (sollevare), peng (espandere), lun (roteare), yun (nuvole), dao (colpire), hun, dai (portare), chan (avviluppare), jie (intercettare), quan (cerchio), lou (filtrare), tui (spingere), zha (infiggere).